“La fantasia è un posto dove ci piove dentro.” – Italo Calvino
Nel 1985, il celebre scrittore, si interrogava sul futuro del libro e della letteratura nell’era della tecnologia post-industriale, consapevole che vi erano cose che solo la letteratura può dare con i suoi mezzi specifici. Scrivere oggi significa ancora liberare la fantasia, creare mondi attraverso portali, infrangere barriere e talvolta superare i limiti, insomma dare voce a ciò che spesso resta immobile e in silenzio nella mente. In un tempo dove tutto sugli schermi scorre velocemente e ci fagocita, la parola scritta conserva una forza che è quella di fermare il tempo, di farci riflettere, addirittura di portarci altrove. I racconti che vi presentiamo hanno partecipato al concorso letterario “Insieme si cresce” proposto da Libriotheca di Aversa e gli alunni che vi hanno preso parte hanno saputo combinare scrittura, illustrazione e tecnologie digitali dando vita a racconti originali e autentici.
E voi lettori e giovani autori come immaginate il futuro della scrittura?
La parola scritta come risultato di un flusso della fantasia umana avrà ancora un posto nel mondo digitale?
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community.bibliotecamatteiaversa.it
Classe IICTG “Alla ricerca dello specchio magico”, “Le spade della pace”, “Il custode del vento e il viaggio di Zephir”
Classe IATG “Un destino indivisibile”, “Il custode del portale”
Buona lettura!
Alla ricerca dello specchio magico